Esplorare il presente e il futuro della videosorveglianza con Mike Jude di IDC

Questa settimana abbiamo avuto l'opportunità di incontrare l'analista di IDC Mike Jude, che ci ha fornito un prezioso approfondimento su come IDC vede il mercato della videosorveglianza e sulle prospettive per i prossimi anni. 

D. Qual è la sua opinione generale sull'attuale situazione del mercato della videosorveglianza? Come descriverebbe il mercato? 

Jude: "Direi che il mercato della videosorveglianza è in un punto cruciale in questo momento, che proprio per questo è un momento entusiasmante. In un'ampia gamma di settori, cresce la consapevolezza che i dati video possono diventare una fonte primaria di informazione a favore di piattaforme di sicurezza fisica più efficaci. E quando viene combinata con altri sensori, la videosorveglianza può migliorare la sicurezza fisica e la consapevolezza situazionale e soddisfare obiettivi di business intelligence come l'utilizzo delle strutture e il miglioramento dei processi. Infatti, i dati di sondaggio raccolti da IDC mostrano che i professionisti della sicurezza fisica iniziano già a pensare in termini di impatto aziendale quando esaminano i dati della videosorveglianza, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulla sicurezza." 

D. Cosa stimola l'attuale domanda di telecamere dei clienti? Quali modifiche sono previste? 

Jude: "La sicurezza è da sempre la principale finalità delle telecamere di sorveglianza e questo vale ancora oggi. La maggior parte delle aziende in cui sono installate numerose telecamere e altri sensori di sorveglianza li utilizza per scopi di sicurezza. Detto questo, un numero crescente di aziende sta scoprendo di poter sfruttare gli stessi dispositivi anche per applicazioni aziendali. Non è lo scopo principale di questi dispositivi, almeno non ancora, ma sempre più organizzazioni integrano la telemetria video con dati provenienti da più gruppi aziendali e utilizzano il tutto per generare informazioni fruibili. Questa tendenza aumenterà progressivamente nel prossimo futuro." 

D. Qual era l'ambito di questo rapporto? (IDC MarketScape: Worldwide Video Surveillance Camera 2023 Vendor Assessment)

Jude: "Il report IDC MarketScape si concentra sull'uso commerciale delle telecamere ed è stato guidato dalle esigenze e dai requisiti espressi dagli utenti. L'obiettivo era valutare sia i driver che gli ostacoli che influiscono sul mercato delle telecamere di videosorveglianza, e poi confrontare questi fattori con fornitori di telecamere rappresentativi per vedere come affrontano tali driver e ostacoli. In particolare, il report si concentra sulle capacità tecniche, sull'ampiezza delle offerte di telecamere e sulla capacità complessiva di supportare le esigenze specifiche dei motori analitici richiesti oggi. Il report non si concentra sulle capacità analitiche effettive, ma analizza la capacità dei produttori di dispositivi di interfacciarsi con le applicazioni di analisi. È importante notare che un IDC MarketScape non è un "concorso di bellezza" in cui le posizioni relative nel grafico IDC MarketScape confrontano i fornitori tra loro. Invece, il grafico mostra le posizioni relative dei fornitori rispetto alle esigenze del mercato, come risultano dai sondaggi tra gli utenti di IDC."

D. Il rapporto valuta le aziende in base a due assi: capacità e strategie. Come definisce queste categorie e quali sono gli elementi più importanti di ciascuna?

Jude: "Le "capacità" si possono intendere come ciò che un fornitore può offrire oggi. L'asse delle capacità misura l'attuale proposta di valore di un produttore ai clienti. Le "strategie", d'altra parte, sono le capacità che probabilmente saranno consegnate al mercato in futuro. Fondamentalmente, il modo in cui un fornitore mappa il grafico indica in che misura IDC ritiene di poter soddisfare le esigenze attuali di un cliente, ma anche quanto riesce ad anticipare le esigenze future di quegli stessi clienti. In questo modo, il grafico non è solo un'istantanea puntuale, ma anche un'immagine di quanto i fornitori hanno pianificato per le esigenze future del settore."

D. Cosa è importante per le aziende nella categoria Leader?  

Jude: "Le aziende nella categoria in alto a destra sono generalmente quelle che rispondono alle esigenze attuali dei loro clienti. Si noti che i fornitori possono ottenere buoni risultati anche solo rispondendo alle esigenze attuali, quindi sarebbe un errore considerare questo grafico come un concorso di bellezza. Non tutte le organizzazioni vogliono essere all'avanguardia nell'innovazione tecnologica. Alcune prefeririscono solide funzionalità di videosorveglianza che resistano alla prova del tempo, piuttosto che soluzioni high-tech che potrebbero richiedere notevoli aggiornamenti e modifiche nel tempo. Detto questo, i fornitori che rientrano nella categoria dei "leader" in alto a destra sono perlopiù aziende che bilanciano efficacemente la soddisfazione delle esigenze attuali con l'anticipazione di quelle future. Dimostrano un alto grado di pensiero strategico quando si tratta di sviluppare prodotti e capacità progettati per soddisfare esigenze nuove ed emergenti e non solo le esigenze del momento."

D. Ritiene che vi siano somiglianze e/o differenze tra il settore della videosorveglianza e altri settori? E delle tendenze?

Jude: "Certamente. Il mercato della videosorveglianza è molto simile a quello più ampio dell'internet of things (IoT), specialmente man mano che le telecamere diventano più intelligenti, con un aumento dell'elaborazione e dell'archiviazione al perimetro di rete. Inoltre, la gestione delle informazioni di sicurezza fisica (PSIM) e le applicazioni di business intelligence sono mercati che hanno un elevato grado di sinergia con la videosorveglianza. Entrambi dovrebbero crescere significativamente in futuro, rappresentando probabilmente un buon segnale anche per il mercato della videosorveglianza. Il mercato delle PSIM è particolarmente interessante, poiché i fornitori di PSIM hanno iniziato a connettersi all'analisi video solo nel 2023, ma ora le informazioni provenienti dai video vengono utilizzate per fornire una maggiore consapevolezza situazionale e fungono da fonte di dati sostanziale per le piattaforme PSIM. 

Il settore della sicurezza fisica si è evoluto notevolmente solo negli ultimi anni, poiché le organizzazioni cercano di ottenere il massimo dalle loro soluzioni video. Le aziende di oggi cercano sempre più di integrare i dati video con altre fonti di telemetria per soddisfare sia le esigenze di sicurezza che quelle aziendali e, dal 2023, gli sforzi per riunire questi dati sotto l'ombrello più ampio della sicurezza fisica si sono intensificati. Sarà qualcosa di cui tenere d'occhio in futuro."

D. Qual è il Suo consiglio principale per gli acquirenti di telecamere di sorveglianza? E perché?

Jude: "Prima di acquistare telecamere, le organizzazioni devono comprendere chiaramente le applicazioni e le funzionalità di cui hanno bisogno attualmente e valutare come utilizzare i dati video in futuro. Le telecamere hanno una durata prevista più lunga rispetto ad altri dispositivi: le organizzazioni che acquistano telecamere di solito si aspettano una durata di almeno dieci anni prima di sostituirle, quindi dispositivi capaci di soddisfare diversi requisiti in continua evoluzione per un lungo periodo. Nessuna azienda vuole essere vincolata a prodotti che non soddisfano più le sue esigenze o che, dopo soli tre anni dall'acquisto, devono essere sostituiti con telecamere di un modello più nuovo e avanzato. Questo non è un mercato in cui entrare impulsivamente. Bisonga spendere del tempo a comprendere le esigenze dell'azienda e identificare i fornitori e i dispositivi capaci di soddisfare tali esigenze sia oggi che in futuro." 

Informazioni su Mike Jude

Mike Jude è direttore della ricerca per la pratica di sicurezza degli endpoint di IDC nel gruppo Security & Trust ed è stato direttore della ricerca per la tecnologia di videosorveglianza e visione computerizzata. L'attività di ricerca del Dr. Jude si è concentrata sulle soluzioni che difendono dispositivi informatici personali, server fisici e dispositivi mobili da una gamma sempre più ampia di cyberattacchi. Le funzioni coperte includono la prevenzione e la protezione dei dispositivi degli utenti finali, la sicurezza dei server, il rilevamento e la risposta, la gestione delle minacce mobili e l'espansione della gamma di funzionalità nella protezione della vita digitale dei consumatori. Sfruttando il suo background nella regolamentazione delle telecomunicazioni e nella progettazione delle infrastrutture delle reti di dati, la ricerca del Dott. Jude si concentra anche sulle implicazioni normative e di politica pubblica della cybersecurity a livello di endpoint.