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Utilizzo della tecnologia di conteggio delle persone per migliorare i trasporti nelle città

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scritto da: Andrea Sorri
Andrea Sorri
Utilizzo della tecnologia di conteggio delle persone per migliorare i trasporti nelle città

Uno dei vantaggi di vivere in una città moderna è l'accesso e la vicinanza a risorse, opportunità di lavoro e intrattenimento. Un trasporto efficiente gioca un ruolo fondamentale in ogni città, poiché i residenti si spostano in modi diversi, per esempio andando a piedi, in bicicletta, utilizzando monopattini elettrici, automobili e autobus. Ogni modalità è diversa in termini di costo, praticità e velocità, ma alla fine tutte devono essere efficienti e le più sicure possibile. I residenti tendono ad avere una preferenza per l'una piuttosto che per l'altra e le diverse categorie demografiche utilizzano le varie modalità di trasporto in modo diverso. Ad esempio, gli studenti preferiscono utilizzare i mezzi pubblici, mentre chi lavora in città preferisce spostarsi in automobile.

È importante tenerne conto nella pianificazione e nel coordinamento del trasporto urbano per garantire che eventuali cambiamenti e iniziative siano effettivamente compatibili con le abitudini dei residenti nell'utilizzo di servizi e strade. La raccolta di informazioni è fondamentale e in questo caso la tecnologia di conteggio delle persone può contribuire a migliorare la consapevolezza, lo scambio di conoscenze e la sostenibilità nelle aree urbane.

Determinazione del profilo di trasporto per la città

Prima di apportare cambiamenti è fondamentale comprendere esattamente come le persone utilizzano le diverse modalità di trasporto. Ad esempio, i giovani di solito usano di più le biciclette, mentre pensionati e casalinghe preferiscono l'automobile per comodità e praticità. Con queste informazioni è possibile creare un profilo di trasporto completo per la città che orienterà gli obiettivi futuri e la pianificazione urbana. Tali informazioni contribuiscono anche alla risoluzione di problemi che potrebbero avere un impatto negativo sugli obiettivi della città.

Se ridurre la congestione e migliorare la qualità dell'aria sono obiettivi chiave per la sostenibilità, le informazioni del profilo di trasporto possono aiutare a individuare i fattori decisivi. Ad esempio, è possibile che i cittadini preoccupati per la sicurezza o con accesso limitato ai trasporti pubblici siano quelli che usano di più il loro veicolo, contribuendo alla congestione, al peggioramento della qualità dell'aria e all'aumento dell'inquinamento acustico. Probabilmente la carenza di parcheggi disponibili in un'area ad alta intensità di traffico o la tendenza a utilizzare veicoli per brevi tragitti sono dovute alla scomodità delle opzioni di trasporto pubblico disponibili. Queste informazioni aiuteranno ad apportare modifiche tangibili con un impatto complessivo positivo.

La tecnologia di conteggio delle persone fornisce le informazioni necessarie a guidare il cambiamento

Il primo passo per creare un profilo di trasporto è raccogliere i dati giusti. È possibile utilizzare telecamere dotate di software di conteggio delle persone per raccogliere informazioni sul numero di persone e sul tipo di veicoli utilizzati in aree specifiche. Il posizionamento di queste telecamere in punti strategici consentirà di comprendere meglio le diverse modalità di trasporto, consentendo l'estrapolazione e la combinazione di dati provenienti da altre fonti per confrontare modelli con profili demografici. Queste informazioni consentono di spiegare e prevedere il comportamento e le scelte di mobilità dei residenti.

Una volta completata l'analisi di queste informazioni, è possibile implementare miglioramenti alle modalità di trasporto a livello di area urbana e sviluppare iniziative per incoraggiare l'uso di tipi di trasporto alternativi o più sostenibili.  Ad esempio, nelle aree caratterizzate da un elevato livello di traffico pedonale, è possibile introdurre una zona a traffico limitato (ZTL) in cui il transito e il parcheggio sono limitati durante il giorno per dare priorità al flusso pedonale e ciclistico (fatta eccezione per i veicoli autorizzati). Nel caso di un aumento del traffico ciclabile è possibile studiare il sistema stradale per valutare quali strade e parcheggi possono essere convertiti in piste ciclabili e come migliorare quelle esistenti, nonché le aree di parcheggio per le biciclette e i sistemi di bike sharing.

Sensori in azione: risultati di misura in tempo reale

Questa raccolta di dati non è un compito semplice, ma può essere fondamentale nella progettazione di nuove aree urbane. Nella progettazione del quartiere di Brunnshög a Lund è stata data la massima priorità all'impatto ambientale sull'area. Per raggiungere questi obiettivi sostenibili, gli urbanisti hanno deciso che gli spostamenti da e verso il quartiere si sarebbero dovuti effettuare per almeno un terzo a piedi o in bicicletta, un terzo mediante trasporti pubblici e il terzo rimanente in auto. Era un intento ambizioso e la chiave del successo stava nel misurare il modo in cui i residenti utilizzavano le diverse modalità di trasporto in un dato periodo di tempo.

Il progetto FLOW che ne è derivato è una collaborazione tra diverse organizzazioni di varie città nell'utilizzo di sensori per raccogliere i dati di trasporto in una piattaforma digitale in cui possono essere analizzati per ottenere informazioni.  Gli urbanisti utilizzano quindi le informazioni per prendere decisioni future a supporto degli obiettivi originari e misurare l'attività dei residenti per comprendere la loro risposta ai cambiamenti. Il progetto durerà fino a giugno 2024 e il risultato ideale sarà un luogo sicuro, accessibile, con un'alta qualità della vita e tutti i servizi di Lund a portata di mano.

Le telecamere di sorveglianza possono anche essere utilizzate per comprendere meglio il flusso di persone durante i periodi di maggiore affluenza per consentire un migliore controllo della folla. Molti turisti si affollano nelle città europee durante i mesi estivi per visitare i luoghi di interesse, provare la cucina locale e godersi la vita notturna. Firenze accoglie solitamente 16 milioni di turisti all'anno e gli amministratori della città volevano avere un'idea di quale fosse l'affluenza di persone nella frequentatissima Piazza della Signoria.

Hanno utilizzato telecamere termiche posizionate in punti strategici per raccogliere dati che sono stati poi caricati sulla piattaforma IoT Snap4City, che raccoglie e aggrega i dati tra i servizi della città. L'amministrazione cittadina ha così potuto raccogliere informazioni sul traffico pedonale e pianificare modifiche future per migliorare l'efficienza.

Snap4City IoT platform
Credit: Snap4City 

Utilizzo dei dati per supportare la sostenibilità e la longevità delle città

È possibile utilizzare i risultati chiave dell'analisi dei dati per plasmare l'attività della città e consentire un elevato standard di vita e di benessere per i residenti. Possono quindi essere lanciate varie iniziative, come la promozione dell'uso della bicicletta nelle scuole superiori, nelle università e nelle zone commerciali e l'incentivazione all'uso dei monopattini elettrici come mezzo alternativo per chi ha bisogno di spostarsi rapidamente.

È inoltre possibile pianificare opere stradali per migliorare l'accessibilità e il flusso del traffico, come la costruzione di sottopassaggi e sopraelevate che contribuiranno a ridurre i tempi di percorrenza. Per quei residenti che stanno pensando di passare ai veicoli elettrici per ridurre il loro impatto sull'ambiente è possibile creare più punti di ricarica e altre infrastrutture necessarie.

Un tale approccio modificherebbe la dinamica della città con un impatto positivo per l'intera comunità, poiché inciderebbe su fattori come la qualità del pendolarismo e l'ottimizzazione dei tempi, soprattutto durante le ore di punta. Ciò consente alle comunità di approfittare della maggiore disponibilità di tempo da dedicare ad attività sociali e culturali a vantaggio della loro la qualità della vita.

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Andrea Sorri

Andrea Sorri contribuisce a rendere "intelligenti" le città smart per conto di Axis, nella quale è responsabile di segmenti di mercato importanti, come il settore governativo, delle infrastrutture critiche e della sorveglianza urbana.
Veterano di Axis da dieci anni, lavora presso la sede centrale dell'azienda a Lund, in Svezia, ma ha anche lavorato a Cipro, Malta e in Israele. Quando non si occupa delle soluzioni Axis e non scrive blog su di esse, Andrea ama la vita di famiglia. Nato in Italia, ha conseguito una laurea di secondo livello in telecomunicazioni presso l'Istituto Tecnico Pininfarina di Torino, Italia.

Andrea Sorri
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